Da dodici anni nella cappellina intitolata a Santa Maria Goretti presso la parrocchia di Villanova viviamo l’esperienza dell’AEP (Adorazione Eucaristica Perpetua).

Il Santissimo è esposto ininterrottamente giorno e notte, tutti i giorni dell’anno e sono circa 350 gli adoratori che si alternano per un’ora di adorazione.  In marzo di quest’anno ci ha fatto visita don Francesco Buono, sacerdote e parroco dell’Unità pastorale di Pila del Castel del Piano  (PG), ponendoci una domanda: dopo dodici anni come si può rinnovare l’amore per l’AEP? Lo possiamo fare attraverso tre parole importanti! 

La prima parola ENTRA, perché spesso siamo in un luogo, ma pensiamo ad altro. Quando entri inginocchiati davanti al Signore per donargli la tua miseria. Come il sacerdote nella sua ordinazione si distende in terra…abbandonandosi al Signore, come fece Charles de Foucauld nella sua prima confessione. 

La seconda parola GUARDA, molte volte vediamo ma non guardiamo. Nello sguardo c’ è la chiamata! Noi purtroppo spesso non ci facciamo guardare dal Signore. Quando vieni alla adorazione lasciati guardare. Come Maria nel Magnificat ci dice …”ha guardato l’umiltà della sua Serva!”  E’ uno sguardo quello del Signore che non puoi dimenticare! Quanto cambia nella nostra vita vivere il tempo presente con intensità, basta un momento per non esserci più! 

La terza parola RIPARA! Prendersi cura! Ma, devi avere la lampada accesa nella tua vita come le vergini sagge, conservano l’olio della loro lampada…la luce è sempre accesa a differenza delle stolte che finiscono il loro olio. Dio chiede ed ha bisogno del tuo “si”. Spesso è quel tuo si, che ci cambia la vita! Tanti di noi hanno sperimentato questo messaggio attraverso l’AEP. 

In questi anni abbiamo conosciuto tante persone (diventati ora tanti amici) adoratori che si sono alternati durante il giorno o la notte, ed abbiamo conosciuto anche tante gioie e sofferenze di molti di loro. Alcuni, per motivi diversi, non sono riusciti a mantenere il loro impegno nel loro appuntamento con il Signore e sono stati sostituiti da altre persone che hanno dato la loro disponibilità come Jolly.  

Anche noi tutti nella adorazione, come conclude don Francesco Buono, riceviamo il soccorso di Dio, ma per diventare il soccorso di qualcun altro, che non conosciamo. Quindi per concludere entra, guarda, ripara anche se non sai perché! Nella tua ora di adorazione prega per chi oggi lascerà la propria vita, perché grazie a te, Dio perdonerà lui, anche se non vi siete mai conosciuti e quando ti presenterai tu, il Signore perdonerà te grazie a lui. Perché l’EUCARESTIA ci apre la porta del cielo, dove i nostri cari sono lì affacciati, in attesa della nostra unificazione.

Vieni anche tu, a Villanova nella Cappellina della adorazione, insieme a Gesù! Sai Lui ti sta aspettando già da tempo!!! 

Per info sulla adorazione perpetua e sulle modalità per partecipare: 347.4482997