Feste patronali: S. Ellero a Galeata e S. Rufillo a Forlimpopoli

06/05/2025
Tornano le feste patronali di maggio il 14 a Galeata per Sant’Ellero e il 16 a Forlimpopoli per San Rufillo.

Il 15, alle 11, nell’abbazia dedicata a Sant’Ellero, il vescovo, mons. Livio Corazza, presiederà la messa solenne, concelebrata dai sacerdoti dell’Opera Madonnina del Grappa e della diocesi.
All’abbazia di Galeata tutte le domeniche del mese di maggio sono previsti pellegrinaggi e preghiere con le messe alle 11 e 15.30, recita del rosario alle 15,  apertura del mercatino di beneficenza, mercato ambulante e punto di ristoro.
Sabato 31 maggio, alle 20.30, tradizionale fiaccolata con partenza da Galeata e arrivo all’abbazia percorrendo l’antico sentiero delle cellette.

Festa solenne di San Rufillo a Forlimpopoli dal 14 al 16 maggio nella basilica dedicata al primo Vescovo del paese artusiano. Mercoledì 14, alle 20.45, presso il Teatro Verdi “Il coraggio di tornare. Un pellegrinaggio di comunione e di pace” presentazione della mostra “La terra più amata da Dio. La Custodia di Terra Santa” che sarà allestita nella basilica di San Rufillo dal 13 al 20 maggio. Giovedì 15 maggio, alle 20, accensione della lampada votiva, recita dei primi vespri e distribuzione del “panino di San Rufillo”. Venerdì 16, messa alle 11, presieduta dal vescovo, mons. Livio Corazza e concelebrata dai sacerdoti della diocesi e alle 20.
“Ruffillo era un pastore, e anche lui, sono certo, amava circondarsi di collaboratori, per annunciare il Vangelo in terra di Romagna - afferma mons. Corazza nel suo messaggio ai forlimpopolesi in occasione della festa - messe, Giubileo, visita pastorale, catechismo, centri estivi, visita alle famiglie e tante altre esperienze, sono tutte occasioni nelle quali oggi il Signore, a Forlimpopoli, attraverso i suoi collaboratori, chiama e forma le persone. Per poi inviarle in missione. In un mondo che ha perso fiducia nel futuro, tentato di arrendersi alle tante cose negative che deve affrontare ogni giorno (come era il drago per San Ruffillo), i pellegrini di speranza sono coloro che non si scoraggiano, ma dicono di sì alla chiamata di Gesù e vanno per le strade a seminare fiducia”.