Lunedì 13 dicembre festa di Santa Lucia e tradizionale benedizione degli occhi nella chiesa di corso della Repubblica
Festa solenne in onore di Santa Lucia, patrona della vista, lunedì 13 dicembre nella chiesa di corso della Repubblica.
Durante la giornata migliaia di persone parteciperanno alle preghiere nella chiesa dedicata alla Santa e visiteranno la fiera delle bancarelle per acquistare il tradizionale torrone.
Domenica 12, vigilia della festa, alle 17.00 recita del rosario, alle 17.30 santa messa e benedizione degli occhi nella sala del chiostro attigua alla chiesa.
Le celebrazioni si svolgeranno nel rispetto delle norme anticovid e la benedizione degli occhi sarà fatta nel rispetto delle distanze senza toccare gli occhi dei fedeli.
Il 13 messe alle 6.30, 8.30, 10.00, 15.00, 17.30 e 19.00, presieduta dal vescovo, mons. Livio Corazza.
Alle 16.30 esposizione del SS. Sacramento, rosario e canto dei vespri.
Dalle 7.30 benedizione degli occhi nel chiostro attiguo alla chiesa.
Le offerte raccolte durante la festa saranno devolute per la chiesa di Santa Lucia e per la missione del Congo dove ha vissuto e lavorato per molti anni il missionario saveriano forlivese padre Gino Foschi, scomparso nel 2017.
La festa liturgica di Santa Lucia si celebrava in precedenza il 21 dicembre, nel solstizio d’inverno, da cui il detto popolare “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”
A questa tema della luce è legato il patronato della vista per la quale Lucia, raffigurata con la palma del martirio e in mano un piatto con gli occhi, è invocata.
Nata a Siracusa nel 383 vi subì il martirio intorno al 304 durante la persecuzione di Diocleziano.
Le sue reliquie vennero portate poi a Costantinopoli e infine a Venezia nella chiesa di San Geremia dove oggi sono custodite.
E a un siciliano, Sant’Orso, che all’inizio del V secolo fu vescovo di Ravenna, risale la diffusione della devozione della Santa anche in Romagna.